Lavorare con i Piano Tipo

Nella parte superiore destra della finestra di dialogo sono presenti due icone: un'icona a imbuto e un'icona a forma di matita. Queste sono rispettivamente le schede Regole Filtro e Stili.

I 3 principi – Personalizzazioni Entità, Regole Filtro e Stili – che costituiscono i Piani Tipo come descritti in precedenza nell'articolo, sono ora accessibili in questa finestra di dialogo.

1. Cliccare su per creare un nuovo modello di Personalizzazione Entità. Per impostazione predefinita, il modello è denominato Nuova personalizzazione con il testo evidenziato.

   
   
   

2. Rinominarlo mentre il testo è evidenziato come mostrato. Al termine, premere Invio per salvare e applicare.
   
   

   Poiché la Personalizzazione Entità è appena stata creata e non completamente configurata, si troveranno gli avvisi pertinenti nella parte inferiore della scheda Personalizzazione Entità. Questo è un meccanismo utile per ricordare se non sono ancora state definite impostazioni di personalizzazione, risparmiando la necessità di controllare manualmente le impostazioni.

3. Creare un elenco di modelli per le entità che si desidera personalizzare.
   Un elenco di modelli di Personalizzazioni Entità potrebbe avere questo aspetto:

   
   
   

4. Dopo aver creato il modello di Personalizzazione Entità, cliccare sulle singole schede per modificarne le rispettive impostazioni.
   È possibile scegliere l'aspetto che un elemento deve avere nel risultato di una sezione, o come una rappresentazione della linea d'asse dovrebbe apparire, oppure come un simbolo esterno debba sostituirsi all'entità originale.

   
   
   

   È possibile modificare e personalizzare ulteriormente un layer di uno strato specifico della composizione dell'entità desiderata, ma solo se appropriato, ad esempio in un'entità Muro, Solaio o Tetto.

5. La Personalizzazione risultato della sezione mostra una serie di controlli con valori a discesa dalla scheda Stili per un controllo più specifico della grafica del risultato delle sezioni. È possibile sovrascrivere i tratteggi delle entità tramite la Modifica locale aspetto con Materiali Fisici preimpostati o personalizzati disponibili nel progetto.

   
   
   

   Il diagramma sopra illustra come è possibile controllare le impostazioni di visibilità e personalizzazione di un'entità con i Piani Tipo. Notare che il piano di sezione è allineato al quadrato blu con contorno rosso.

   • Il contorno verde rappresenta lo Sfondo, che è essenzialmente il contorno di elevazione dell'oggetto taglio.
   • Il contorno rosso rappresenta il Contorno intersezione, che ripassa il perimetro dell'area di taglio.
   • Il tratteggio blu rappresenta il Riempimento intersezione, in quanto mostra l'area di taglio in base al piano di sezione.
   • Il tratteggio ad esagoni arancioni rappresenta il Riempimento elevazione, che fa riferimento all'area vincolata dal contorno di elevazione (vedere Sfondo).
   • Il contorno rosa rappresenta le Linee nascoste, in quanto è sotto il tratteggio blu.
   • Il contorno giallo rappresenta la Geometria di ritaglio, poiché si trova sopra il piano di sezione.

   Modifica locale aspetto consente di specificare in che modo apparirà l'aspetto del tratteggio (sezione e elevazione) di un'entità, al posto dei modelli di tratteggio predefiniti già definiti nella libreria Materiali Fisici. Quando si crea un nuovo Materiale Fisico nella scheda Nel progetto come parte del modello Piano Tipo, le configurazioni desiderate sono indipendenti dal progetto di disegno e memorizzate nel modello. È possibile applicare questo modello in un secondo momento ad altri modelli di progetto come desiderato.

   È inoltre possibile verificare che la personalizzazione si applichi agli strati all'interno della composizione dell'entità, se opportuno, selezionando la casella di controllo Eredita per strati.

   
   
   

   
   
   

6. Una configurazione simile si trova nelle impostazioni di Personalizzazione dell'asse, dove i valori nella sezione Stili del modello di personalizzazione determinano le selezioni a discesa.

   
   
   

   La Personalizzazione dell'asse è particolarmente utile nei scenari in cui si desidera visualizzare gli elementi assiali di varie entità planari e/o lineari. Ad esempio, se si dovessero applicare le impostazioni di personalizzazione dell'asse a un'entità planare, come un muro, si farebbe riferimento al comportamento di visualizzazione del relativo piano assiale. Tuttavia, se si applicassero le stesse impostazioni a un'entità lineare, ad esempio una trave, si modificherebbe la modalità di visualizzazione della linea asse della trave sul foglio.

   
   
   

   Il diagramma sopra illustra un esempio di come gli elementi assiali differiscono tra le entità planari (il piano assiale della parete evidenziato in verde; il piano assiale del solaio evidenziato in blu) e le entità lineari (linee assiali di colonna e trave in linee rosse tratteggiate).

   Non esiste un'impostazione predefinita per regolare la visibilità di questi elementi assiali e in genere non vengono visualizzati nei risultati delle sezioni.

7. Per le impostazioni di Personalizzazione dei simboli, è possibile trovare una finestra di dialogo di input per specificare il disegno esterno del simbolo desiderato nel formato .dwg. Se si desidera fare ulteriori modifiche alla geometria 2D stessa, si può utilizzare il pulsante Edita una volta che la finestra di dialogo si riferisce al disegno del simbolo desiderato.

   In alternativa, è possibile crearne uno a partire da un modello di default di simbolo usando il pulsante Crea Nuovo al di sotto della finestra di dialogo.

   È possibile applicare ulteriormente gli Stili salvati a layer specifici all'interno dell'origine del simbolo esterno, consentendo così di mantenere un disegno del simbolo generale su diversi modelli di personalizzazione con risultati di output diversi.

   
   
   

   È inoltre possibile scegliere di non specificare alcun Simbolo di Origine Esterna, se si dispone già dei layer 2D desiderati all'interno del modello, di solito come rappresentazione grafica 2D che si affianca alla geometria 3D di un Componente.

   In questo caso, è sufficiente aggiungere una nuova personalizzazione layer del simbolo contenente parte del nome del layer desiderato. Se fanno parte dei layer predefiniti di BRX_2D, l'aggiunta di "BRX" come valore nominale sarà sufficiente. " I Piani Tipo effettueranno una ricerca all'interno dell'entità componente a cui viene applicato il modello di personalizzazione. Tuttavia, questo metodo non consente lo scambio o la condivisione di simboli 2D tra le entità, per esempio la sostituzione di una Colonna con un simbolo derivato da un layer BRX memorizzato all'interno di una (tabella) Elementi Arredo.

   
   
   

   Per ulteriori informazioni sul funzionamento dei layer BRX, approfondire al capitolo Procedura: Comprendere i layer BRX_2D nell'articolo Modelli per disegni generati.